, Abitazione di Samantha

Continua da Diagon Alley - Onscurus Book - La mia missione
Lunedì ore 13,15

Entrammo in casa ed accedemmo direttamente nel mio ingresso/cucina/sala pranzo.

"Come dicevo, è piccola, ma è comoda."



La accompagnai in una delle stanze vicine.
"E' la stanza di Amanda, può dormire qui finché resterà mia ospite... spero le piaccia" aggiunsi mostrandogliela.



"Vado a preparare il pranzo, fate come foste a casa vostra, di là si accede al bagno e, se mi date il gufo, lo metto sul trespolo che ho di là!2

Edited by Dana_Dana - 11/8/2010, 20:46

Continua da Diagon Alley - Onscurus Book - La mia missione
Lunedì ore 13,15

La seguii fin dentro casa.
Detti un occhiata e dissi."Graziosa... mi piace molto, è accogliente."

Risposi dopo aver visto anche la camera da letto. "Anche la stanza di sua sorella è piacevole..." Aggiunsi:"Grazie, vi do il mio Gufo...Ci vediamo dopo. ho bisogno di rinfrescarmi..."

"Certo!" dissi prendendo il gufo.
"La chiamo appena è pronto", dissi lasciandola e andando in cucina.

Misi il gufo suo trespolo, mi lavai le mani e poi misi un paiolo nel camino per preparare uno stufato.

Dopo che Samantha chiuse la porta mi misi seduta sul letto, respirai a fondo, si sentiva un profumo per tutta stanza.
Pensai: "Questo aroma gradevole mi ricorda una pianta...sembra lavanda, sens'altro sono oli essenziali...che delizia."
Appoggiai la testa sul cuscino e senza rendermi conto mi addormentai.

Aprii gli occhi e per un attimo non mi ricordavo dove ero.
Dissi fra me "Quanto tempo sara' passato?... devo essermi addormentata."

Andai in bagno, mi lavai il viso e mentre mi asciugavo con un asciugamano morbido e bianco mi guardai allo specchio...: "Il breve sonnellino mi ha fatto bene, sono riposata anche se ho un viso stanco...dopo mangiato mi farò una bella passeggiata e stasera un bel bagno, adesso non ne ho voglia."

Ritornai nella camera, sedetti vicino a uno scrittoio, mi misi a giocherellare con un pennino mentre la mia mente vagava...

Edited by panicolina - 13/8/2010, 19:39

Il pranzo era pronto così andai a chiamare la raminga.

Bussai piano alla porta di quella che un tempo era la stanza di Amanda.

"Mi scusi, signorina... il pranzo è pronto", dissi e tornai in cucina, dove avevo apparecchiato per due e preparato una salsa di pomodoro con legpre stufata.

Sentii bissare alla porta e poi la voce di Samantha e risposi ad alta voce: "Grazie...vengo subito."

Uscii dalla mia camera e mi recai in cucina, c'èra un profumino delizioso.
Mi misi seduta dicendo: "Grazie per il pranzo ma non ho molta fame, gradisco una fetta di pane con questa salsa di pomodoro..."
Pensai: "Che figura non avevo pensato di dirle che ero vagetariana, speriamo che non ci rimane male."

Pane e salsa? ensai

"Oh! mi scusi!... che sciocca che sono, dimenticavo che i druidi sono vegetariani!" cercai di scusarmi... ma come avevo potuto dimenticarlo?
"La prego, ho diverse verdure: pomodori, lattuga, ravanelli..." dissi alzandomi ed andandoli a prendere per lavarli e portarli in tavola.

"Non si scusi...va bene quello che ha...grazie Samantha."dissi cercando di tranquilizzarla.

Cominciai a mangiare un piatto di insalata, condidto con olio e limone e misi la salsa sul pane che mi piaceva veramente, ero abituata a mangiare senza condimento e quello che assaggiavo era tutto delizioso.

Ogni tanto alzavo il capo e sorridevo a Samantha cercando in tutti i modi di rassicurarla che era di mio gradimento...spazzolai tutto.

Dopo un po domandai: "Dopo mangiato volevo fare una passeggiata per Diagon Alley, mi puo' indicare cosa posso vedere di interessante?...Ci sono venuta solo di passaggio tanto tempo fa."

Jennypher, la raminga druidica, cercava in tutti i modi di compiacermi, ma ero davvero dispiaciuta di non essere una buona padrona di casa.
Durante il pranzo ricambiai tutti i suoi sorrisi, ma mi sentivo così in colpa per aver preparato un piatto a abase di carne...

"Diagon Alley?... Beh! Forse lei potrebbe trovare interessante Slug & Jiggers Apothecary, vi sono erbe officinali, radici secche e polveri magiche dai colori brillanti. Piume, zanne e artigli di ogni sorta. Ci sono anche corni di unicorno in argento e occhi di coleottero... beh! immagino che lei non acquisti oggetti e ingredienti probenienti da animali... dico bene?" domandai arrossendo e rischiando di soffocarmi con un boccone.
Bevvi un po' d'acqua.
"Altrimenti c'è il Junk Shop, lì è pieno di cianfrusaglie e oggetti usati o in disuso, oltre a cose vecchie e rotte..." ridacchiai, pensando a chi potesse avere interesse nel comprare qualcosa di rotto.
"Di certo deve passare da Fortebraccio, ha il gelato migliore di del mondo..."

"Slug & Jiggers Apothecary?...interessante per le erbe e le radici...forse Junk Shop, certo comprare oggetti rotti non fa per me...darò giusto un occhiata, per passare il tempo."Risposi.

Continuai dopo aver bevuto un sorso d'acqua: "Sens'altro prendero' un gelato a Fortebraccio, lo prenderò volentieri è un secolo che non lo mangio." Al pensiero mi venne l'acqualina...

Poi mi venne in mente la libreria di Ghirigoro, dove si possono trovare libri di ogni genere e anche molto strani.

Dopo una breve pausa domandai: "Cosa mi sa dire della libreria di Ghirigoro?... Poi mi parli anche della sua...sono molto affascinata dai libri".

"Il Ghirigoro?... beh! è una libreria molto fornita e molto più frequentata della mia..." cominciai sospirando.
"La mia libreria ha una brutta fama a causa del vecchio proprietario e il fatto di trovarsi al limite tra Diagon Alley e Nocturn Alley..."
Portai via dal tavolo alcuni piatti e presi un ciambellone e l'acqua che avevo messo a bollire sul fuoco del camino per una tisana.
"Non ho cambiato il nome alla libreria, né ho limitato la vendita di testi di Magia Oscura... a tutt'oggi, la mia è la libreria più fornita per quel che riguarda i testi di Magia Oscura... ma ho ampliato la sezione di Magia Classica, nonché quella di racconti, novelle e ballate... da me ci sono tutti i titoli che si possono trovare anche al Ghirigoro..."
Versai la tisana in due tazze e, tagliate due fette, misi il ciambellone in due piattini.
Porsi una tazza e un piattino alla raminga: "Prego!"

"In poche parole, il Ghirigoro è il mio primo e grosso concorrente in fatto di librerie... ma sono in buoni rapporti con il proprietario", conclusi sorridendo e sbocconcellando la mia fetta di ciambellone.

Presi la tazza in mano dicendo:"Grazie Samantha, il tè e il dolce ci voleva proprio per concludere il pranzo."

Sorseggiai la bevanda profumata e addentai il ciambellone, mentre mangiavo mi venne in mente quello cha Samantha mi aveva detto riguardo alla sua libreria:"E' stata un ottima idea lasciare Obscurus Books come era un tempo e aggiungere qualche cosa di nuovo, è stato una mossa intelligente da parte sua." Finii di bere il tè e la fetta di ciambellone.

Guardai l'orologio e domandai:"A che ora deve aprire la libreria?...mi farebbe piacere accompagnarla... Pero' io proseguirei per Fortebraccio, non vedo l'ora di prendermi un gelato."

Dopo un po aggiunsi:"Dopo aver mangiato il gelato mi farebbe piacere curiosare nella sua libreria."

"Apro alle tre e mezza... ma la prego, non deve sentirsi in obbligo nei miei confronti... se lo desidera posso io accompagnarla a Fortebraccio e poi proseguire verso la libreia", dissi riordinando.

"Certo, può curiosare tra i miei libri come e quanto le pare, per tuttoil tempo che saràmia ospite", dissi andando verso la colonnina sulla quale erano appese le chiavi.

"Tenga!... questa è la chiave di casa, così sarà libera di entrare e uscire a suo piacimento... non faccia complimenti e si fermi pure per tutto il tempo che desidera."

Presi le chiavi dicendo: "Grazie Samantha, non so quanto mi fermero' ma accetto la sua cortesia e mi farebbe sens'altro piacere fare due passi con lei verso la gelateria di Fortebraccio."