A due passi dalla libertà

"Jason!" gridai, vedendo il mio compagno a terra.
Poi lanciai verso il Killer un'anatema, per prendere tempo e piegarmi ad aiutare il mio amico.

L'operazione congiunta dei miei compagni aveva sortito un buon risultato.
Approfittai dalla situazione di svantaggio dei due Auror ed attaccai nella loro direzione, uno dei due sarebbe sicuramente stato colpito.

Mentre i miei compagni si coalizzavano contro gli Auror, io mi voltai di scatto verso Miranda, che era stata colpita.
"Tutto bene, mia signora?... Vada via, ci pensiamo noi qui..."

Mia sorella era ferita.
Dovevo agire immediatamente.
"Sectum Sempra!" gridai, ancora una volta, nella sua direzione.

"Tranquillo, amico!... E' solo un gr..."
Non riuscii a finire la frase, che dovetti spostare di lato il Mangiamorte e parare il colpo che mia sorella mi aveva lanciato contro.
Bastarda!
"Avada Kedavra!"

Accidenti!
Miranda era stata colpita ed era colpa mia.
Mi scusai e lanciai un controincantesimo verso Steiner, ero molto infuriato con lui, ma almeno l'attività congiunta aveva avuto un buon risultato contro Trevor.

Quei vigliacchi stavano approfittando della distrazione di Isaack, intendo ad aiutarmi, per attaccarci.
Ma la mia mano destra era ancora abbastanza potente: "Stupeficium!" urlai, riuscendo a parare il colpo.
"Lasciami qui... Pensa a difenderti!" dissi al mio amico, mentre provavo a tirarmi su per trovare un luogo dove rimettermi.

Brooks non mi dava tregua e le nostre fila si assottigliavano sempre di più.
Parai il suo ennesimo colpo e poi gli lanciai una Bombarda.

"Stupeficium!" urlai parando il colpo che deviai lontano contro la parete della parte opposta della strada.
Il muro crollò mettendo a nudo parte del negozio di spezie.

Anche se in vantaggio numerico e l'aver messo KO un paio di nemici, la situazione sembrava in stallo.
I colpi saettavano da una parte all'altra della strada, colpendo spesso, insegne e negozi, un lampo schizzò sulla scritta della Gringott's.
Cercavo di tenere le spalle alle pareti e colpire oltre che parare, ma in quel frambusto, spesso, anche il fuoco amico si rivelava pericoloso.
Forse la mia posizione non era delle migliori.
Parai un altro colpo e poi mi smaterializzai per comparire al fianco di Miranda.
Pessima idea.
Nel momento in cui mi materializzai, un colpo vagante mi colpi e barcollai.
Sentii in lontananza un suono di campane, doveva essere mezzodì.

Edited by soppesando - 9/7/2011, 17:49

Parai un ennesimo colpo di Brook Brooks, ma nel farlo, questi schizzo malamente rischiando di colpire Trevor, già dolorante.
Nello stesso istante, lanciai un'altra Bombarda vero il mio nemico, ma colpii il Killer Mascherato che si era appena materializzato frontalmente al nostro fuoco.
Non tutti i mali vengono per nuocere, pensai, riposizionandomi e lanciando ancora un'altra Bombarda a Brooks.

La situazione, fino a quel momento a nostro favore, si stava ribaltando.
Tentai il tutto per tutto e lanciai l'anatema che uccide contro l'Auror ancora in pèiena forma e, che da quanto avevo intuito, si chiamava Jade.

Era tutto un colpo contro colpo, tra me e mia sorella, anche se dovevo guardarmi da tutti i suoi fedeli compagni, nonché il giovanotto del Ministero.
Non so poi, perché e come mi venne, ma puntai con decisione la bacchetta contro di lei e urlai: "Avada Kedrava!"

Era inutile restare lì.
Io ero un bersaglio sempre più facile e mettevo a rischio anche la vita dei miei compagni.
Parai il colpo che uno dei Mangiamorte aveva scagliato verso Isaack e poi: "Io mi ritiro", affermai ai miei compagni, smaterializzandomi.


Lunedì ore 12,05
Continua in Diagon Aleey - Obscurus Book - Una giornata diversa

Bene, uno degli Auror era definitivamente fuori gioco, ma il Killer era stato colpito.
Cercai di raggiungerlo per assicurarmi che non fosse grave.
"Tutto bene, signore?"