NOME: Shirley detta Shì
COGNOME: Lovegood
ETà: 11
APPARTENENZA: Mago
RUOLO: Studente
BACCHETTA: Legno di salice ridente e anima di piuma di fenice, flessibile
CASA: Corvonero
ALLINEAMENTO: Buoni
CARATTERE: È nota per le sue verità "fuoriluogo", è molto spiritosa e sa cavare la battuta anche noi momenti più difficili, ma solo con le persone di cui si fida, è un po' secchiona, ma non lo fa apposta, è intelligentissima, sa quasi tutto geneticamente, da quando è nata: a 14 mesi sapeva già parlare e a 12 camminare. Ama lo sport ma a volte è un po' goffa. Se uno la deve descrivere la prima volta che la incontra sa dire solo 2 parole: strana e particolare. È molto timida. Ma se uno la conosce a fondo, e per fare ciò servono minimo 4-5 anni, e quando sa che di una persona si può fidare, cambia, e d'improvviso diventa spiritosa e flessibile alle regole, e tutti le dicono perchè è un'altra in "pubblico", ma lei non ci può fare niente , è fatta così!! Con la sua mente intelligentissima, la sua timidezza, la sua particolarità e le sue verità "scomode"(del tipo luna lovegood).
È una persona che se ne trovano pochissimo nella vita, una delle poche che apprezzano le persone per quello che sono. E che non sopportano i litigi e sprona gli altri a fare pace. È una vera "pacifista". Ma non ha mai avuto molti amici, prorpio per la sua particolarità.
STORIA DEL PG: Shirley era nata, o almeno così credeva, in una famiglia babbana. L'unica stranezza risiedeva nella sua povera nonna Paterna, morta proprio il giorno della sua nascita, esattamente 8 minuti prima di lei. La nonna, infatti era una strega.
"La sua era una famiglia "normale". A parte il fatto che tutti prendessero un po' in giro la famiglia per la sua inspiegabile stranezza. Ma loro non ci facevano caso. Viveno nella "Villa Felice", questo era il soprannome della loro casa, anche se era molto piccola. Sìi chiamava così perchè in quella casa era tutta stranezze e gioia, e se uno che era un po' triste diceva "vado dai Lovegood" di certo quando tornava aveva un bel sorriso stampato in faccia. La vita in quella casa scorreva tranquilla, con la scuola, le feste, le cene di famiglia e con gli amici, le visite, e i momenti tristi. Questo, fino a quel maledetto giorno.
Tutto quel giorno era andato storto, fin dalla mattina: Allie e Elle, sue sorelline gemelline, avevano svegliato tutti alle 5, piangendo perchè avevano fame, Katy e Luna, altre due sue sorelle, avevano un mal di testa feroce, e Flox, sua cugina che viveva momentanea mente con loro, aveva la febbre da 10 giorni. Anche Shì non ne poteva più e per tutto il giorno dovette correre su e giù per la casa. Alla fine arrivò la sera, e solo Terry, il padre, riusciva a "pensare positivo" e ogni tanto diceva "Per fortuna che abbiamo al nostra Shì". Quella notte tutti si svegliarono moltissime volte, chi per bere, che per prendere una pastiglia per il mal di testa, chi per dar da mangiare alle gemelle, e chi perchè era stato svegliato dagli altri.
La mattina seguente Shì si svegliò, per prima, nella casa in silenzio. Aveva sentito un botto provenire dalla porta. Si avvicinò a quest'ultima l'aprì e trovò ... una strana lettera, con della ceralacca rossa e una grossa acca tutta arzigogolata. Vide che era indirizzata a lei, l'apri, incominciò a leggerla e ...
"EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?" Strillò, piena di felicità!!"
Quando Shirley aveva ricevuto la sua lettera, non ci credeva, infatti nessuno, sapeva che Hannie, cioè la nonna, era una strega, lo scoprirono solo in seguito, perche lei aveva rinunciato a fare magie per fuggire da Lord Syrius, e proteggere la famiglia di suo marito, Grisam Pevensie.
La mamma di Shirley, Daisy Pollimon, non poteva crederci. Ma alla fine, dopo mille promesse di non essere imprudente e tenere un po' a bada la vivacità, a Shì fù permesso di andare a Hogwarts, anche grazie all'intervento di uno strano signore, vestito con un vestito color prugna, che era venuto a spiegare bene la faccenda ai genitori di Shì, e anche il fatto che c'era stato un'errore nella consegna del suo gufo (il 2° nella storia!!) che le doveva essere recapitato molto prima, e quindi avrebbe dovuto andare velocemente a diagon alley e fare le valige, perchè lui la sarebbe venuta a prendere per andare a scuola 2 giorni dopo. In effetti, anche lei inizialmente era moooooolto sorpresa, ma non troppo, perchè qualcosa la faceva pensare che c'era qualcosa di anormale in lei: infatti 1 volta, non si sa come aveva trasformato, mentre lo portava nello zaino un 6- , firmato dalla prof, in un 9 +!!! , un' altra, non si sa come aveva fatto diventare a pallini la cravatta a strisce di suo padre, e addrittura, in 4 elementare, aveva fatto diventare arancione evidenzaitore la parrucca del bidello !!!!
Comunque, ora che finalmente poteva andare a Hogwarts era, oltre che super-extra emozionatissima ed eccitatissima anche un po' impaurita: dopo tutto, non ne sapeva niente lei di magia.. e se gli altri l' avessero sempre superata in tutto ? E, poi, era diverso se i suoi genitori erano babbani ? Chissà ....
Foto pg:
OFF: così la storia del pg può andare ???
