Un colloquio interessante

Continua da Londra - Ministero della Magia - Nuove indagini
Venerdì ore 10,55

Sbucammo da uno dei camini nell'atrio dell'ospedale e funno accompagnati in una stanza, che per l'occorrenza l'avremmo adibita a colloquio, ma che generalmente era usata per le visite ai pazienti da parte dei familiari.
"Speriamo che non ci facciano aspettare troppo", sperai, togliendomi la cappa e poggiandola sullo schienale di una poltrona.

Continua da Londra - Ministero della Magia - Nuove indagini
Venerdì ore 10,55

Annuii con un versetto di assenso.
Mi guardai attorno e sperai di non passarci troppo tempo lì dentro.
"Credi che per pranzo saremo fuori?" domandai, sapendo bene che non sarebbe stato così.

Harry Jones



Entrai nella sala d'attesa e mi ritrovai faccia a faccia con due Auror.
"Buon giorno! Sono il dottor Harry Jones... cosa posso fare per voi?"

Edited by puffogigino - 28/1/2015, 02:49

"Buon giorno, dottor Jones... Ci spiace disturbarla, ma stiamo portando avanti le indagini sul Killer Mascherato ..." cominciai, prendendo i documenti del Ministero, e porgendoli.
"abbiamo bisogno di esaminare alcune delle vostre cartelle..."

"Pensiamo possa trattarsi di uno dei vostri pazienti di psichiatria... Crediamo che, durante il colloquio con Mortimer Thoph, la dottoressa Rorchach abbia capito di chi si trattasse e che per questo sia stata assassinata dal Killer Mascherato", aggiunsi per fargli comprendere come l'accesso a quelle schede fosse fondamentale.

"Sì, dottore, comprendiamo perfettamente... Ma lei deve capire che stiamo parlando di uno dei maggiori ricercati di sempre... Questo killer è più crudele del Signore Oscuro... Ci dia accesso, almeno alle cartelle della dottoressa Rorchach", insistetti, rispettando la sua posizione e mantendeno un tono cordiale.

Non proferii parola, mi limitai ad annuire, quando Isaack terminò la richiesta e sperai tanto che il dottor Jones, rivedesse la sua posizione.
Poiché io ero più impulsivo e aggressivo del mio amico e collega, serrai le labbra prima di compromettere tutto, ma quell'attesa di pochi secondi mi sembrava interminabile.

Harry Jones


Ero combattuto.
Da una parte mi rendevo conto della situazione particolare in cui i due Auror si trovavano, dall'altra dovevo tutelare i pazienti.
Ma poi pensai, che molti dei pazienti della dottoressa Rorchach non erano più in cura presso il San Mungo, o per decesso, o perché guariti.
"D'accordo.... ma vi darò solo lecartelle dei pazienti non più in cura qui da noi... Alcuni pazienti della dottoressa, ora sono in cura con altri medici di questa struttura e non posso violare il loro segreto professionale, mi dispiace", conclusi, sperando che mi sarebbero venuti incontro.

Edited by puffogigino - 2/12/2015, 16:26

Non era molto, ma era abbastanza da cui cominciare.
"D'accordo, dottor Jones, ci accontenteremo delle cartelle dei pazienti non più in cura", dissi, con un lieve cenno del capo a mo' di inchino.
"Speriamo ci siano d'aiuto..."

Lasciai ancora parlare Isaack, limitandomi ad annuire.
"Gliene saremo grati, sarebbe un vero favore", aggiunsi semplicemente, quasi in accavallamento che le speranze del mio collega.

Harry Jones


"Perfetto... accomodatevi pure, vado a prendere le schede in questione", dissi, lasciando la sala.
L'ufficio della Rorchach era stato da tempo smantellato e le schede dei pazienti non più in cura al San Mungo erano nell'archivio.
Mi ci sarebbe voluta una buona mezzora, per andare in archivio e prendere il materiale della Rorchach.



Edited by puffogigino - 2/12/2015, 16:27

Guardai Jason e alzai un sopracciglio.
"Speriamo bene..." dissi andando a sedermi accanto ad un tavolo che da quel momento sarebbe diventato la mia scrivania.
"Comunque, Jones, mi sembra accomodante e disponibile, cosa ne pensi Jason?"

Mi sedetti di fronte a lui.
"Mi sembra una brava persona, credo che si renda conto di quanto sia importante la nostra indagine... Credo che se da queste carte non uscirà niente... è possibile che ci aiuti a cercare da altre parti. A me sembra disponibile", dissi, spingendomi in un botta e risposta con il mio amico e collega.
Benché le nostre ipotesi non portassero poi a qualcosa di concreto.
"Speriamo bene", dissi mentre la porta si apriva.

Harry Jones


Tornai nella stanza con una scatola piena di schede.
La poggiai sul tavolo dove erano accomodati gli Auror e sospirai: "Queste sono le schede chiuse dalla dottoressa Rorchach... quelle ancora a perte ora sono nelle mani di altri terapeutici", spiegai.
"Spero che riuscirete a trovare quel che cercate, ma... Io non ci conterei."

Edited by puffogigino - 2/12/2015, 16:28